Mazzarri verso la Fiorentina: 'Il pubblico può darci una grande mano'
Le dichiarazioni del tecnico del Toro in vista della sfida di domani sera all'Olimpico Grande TorinoOggi presso la sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino, il tecnico del Torino Walter Mazzarri ha incontrato i media per presentare la sfida di domani contro la Fiorentina. Di seguito le sue dichiarazioni.
La Viola ha iniziato bene, Pioli sta facendo bene già dall’anno scorso. Ed è una squadra che fa soffrire un po’ tutti: anche quando ha perso ha messo in difficoltà l’avversario. Contiamo anche sul fattore campo, il nostro pubblico può darci una grande mano. La partita è da rispettare totalmente coscienti anche della nostra forza. Ogni partita deve essere analizzata al di là del risultato e del fattore numerico. La squadra negli ultimi match è stata comunque equilibrata e ha fatto molto di più degli avversari. Contro il Bologna abbiamo dominato, ma alla fine quasi senza subire tiri in porta siamo tornati a casa solo con un punto. Però noi abbiamo imposto il nostro gioco anche sul 2-2, creando un paio di nitide occasioni da rete. La squadra in generale subisce poco. Se il trend che ho visto nelle ultime settimane dovesse proseguire anche domani, non credo possano creare così tante palle gol i nostri avversari. Il bilancio credo sia piuttosto positivo per una squadra quasi totalmente rinnovata, che ha iniziato a lavorare tutta insieme dalla prima giornata di campionato, non dal ritiro. I ragazzi sanno quello che ci siamo detti e quello che non dobbiamo più fare a partire dalla prossima sfida contro la Fiorentina. Soriano? Sta bene, è stato fuori per scelta tecnica ma si è allenato bene. E' un ragazzo serio, che quando è stato impiegato in campo ha dato tutto. Belotti? Si è allenato con continuità, lo vedo tranquillo. Credo sia scomparso il problema muscolare della settimana scorsa. La questione degli striscioni? Nel dopoguerra il Grande Torino, al pari di Coppi e Bartali, ha segnato la storia d'Italia: sono stati l'orgoglio della nostra nazione e non vanno toccati, solo ricordati. Non entro nel merito, perchè ognuno deve fare il proprio mestiere. Ma questo è il mio pensiero. Sfida europea contro la Fiorentina? Dopo la sfida di domani mancheranno ancora 28 partite. Il nostro obiettivo è migliorare partita dopo partita, senza porci limiti. Sicuramente sarà una bella sfida: siamo entrambe tra le squadre più giovani e stiamo giocando bene. C'è curiosità nel vedere come si affronteranno queste due squadre.
La Viola ha iniziato bene, Pioli sta facendo bene già dall’anno scorso. Ed è una squadra che fa soffrire un po’ tutti: anche quando ha perso ha messo in difficoltà l’avversario. Contiamo anche sul fattore campo, il nostro pubblico può darci una grande mano. La partita è da rispettare totalmente coscienti anche della nostra forza. Ogni partita deve essere analizzata al di là del risultato e del fattore numerico. La squadra negli ultimi match è stata comunque equilibrata e ha fatto molto di più degli avversari. Contro il Bologna abbiamo dominato, ma alla fine quasi senza subire tiri in porta siamo tornati a casa solo con un punto. Però noi abbiamo imposto il nostro gioco anche sul 2-2, creando un paio di nitide occasioni da rete. La squadra in generale subisce poco. Se il trend che ho visto nelle ultime settimane dovesse proseguire anche domani, non credo possano creare così tante palle gol i nostri avversari. Il bilancio credo sia piuttosto positivo per una squadra quasi totalmente rinnovata, che ha iniziato a lavorare tutta insieme dalla prima giornata di campionato, non dal ritiro. I ragazzi sanno quello che ci siamo detti e quello che non dobbiamo più fare a partire dalla prossima sfida contro la Fiorentina. Soriano? Sta bene, è stato fuori per scelta tecnica ma si è allenato bene. E' un ragazzo serio, che quando è stato impiegato in campo ha dato tutto. Belotti? Si è allenato con continuità, lo vedo tranquillo. Credo sia scomparso il problema muscolare della settimana scorsa. La questione degli striscioni? Nel dopoguerra il Grande Torino, al pari di Coppi e Bartali, ha segnato la storia d'Italia: sono stati l'orgoglio della nostra nazione e non vanno toccati, solo ricordati. Non entro nel merito, perchè ognuno deve fare il proprio mestiere. Ma questo è il mio pensiero. Sfida europea contro la Fiorentina? Dopo la sfida di domani mancheranno ancora 28 partite. Il nostro obiettivo è migliorare partita dopo partita, senza porci limiti. Sicuramente sarà una bella sfida: siamo entrambe tra le squadre più giovani e stiamo giocando bene. C'è curiosità nel vedere come si affronteranno queste due squadre.
Questo è un gruppo che è cosciente degli errori che vengono commessi e ci tiene molto a correggerli. Vogliono migliorare e questa è la base per fare bene adesso e nel futuro. Zaza? Contro il Frosinone è stato uno dei migliori. Questa settimana è stato bene ed è a disposizione delle mie scelte.
c.s.
TORINO calcio - Serie A - Torino - Fiorentina - Conferenza Stampa - walter mazzarri