Il Comandante Generale della Guardia di Finanza a Torino
Giorgio Toschi si è recato in visita ispettiva al Comando Regionale nella mattinata odierna
Nella mattinata odierna, il Comandante Generale della Guardia di Finanza – Generale C.A. Giorgio Toschi – si è recato in visita al Comando Regionale Piemonte. Accolta dal Comandante Interregionale dell’Italia Nord Orientale, Gen. C.A. Giuseppe Vicanolo e dal Comandante Regionale Piemonte, Gen. B. Giuseppe Grassi, l’Autorità di Vertice del Corpo ha inteso rendere omaggio a tutte le Fiamme Gialle deponendo una corona alla targa commemorativa dedicata alla Legione Truppe Leggere presso il Mastio della Cittadella di Torino. Fu infatti in quel luogo che venne creata la Legione Truppe Leggere, Corpo speciale per il servizio di vigilanza doganale istituito nel Regno di Sardegna il 1° ottobre 1774, a cui venne demandata, oltre alla difesa militare delle frontiere, la cosiddetta “vigilanza del cordone doganale”. La Legione, con la quale ebbe quindi inizio la storia dei Finanzieri italiani, fu affidata al comando di Ufficiali di alto valore, primo fra tutti il suo primo Colonnello comandante, Conte Gabriele de Pictet.
La specialità acquistò ben presto rinomanza e prestigio, non soltanto per la sua organizzazione e per la qualità del servizio svolto in tempo di pace, ma soprattutto per le prove offerte in guerra, più segnatamente in occasione delle campagne che interessarono il regno Sabaudo dal 1792 al 1796. I Finanzieri della Legione Truppe Leggere si distinsero infatti nelle battaglie dell’Authion (8-12 giugno 1793), di Loano (23-24 novembre 1795) e di Mondovì (19 – 21 aprile 1796) contro le armate francesi di Napoleone Bonaparte. Il Generale Toschi si è poi recato presso il compendio “Emanuele Filiberto Duca di Aosta”, in corso IV novembre, dove ha incontrato una rappresentanza del personale di ogni ruolo e grado in servizio presso il Comando Regionale della Guardia di Finanza, i Comandanti Provinciali del Piemonte, i delegati del Consiglio di Base di Rappresentanza nonché una delegazione del personale in congedo appartenente all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.).
Nel corso della visita, la massima Autorità del Corpo, oltre ad apprezzare i risultati conseguiti, le solide proiezioni operative nonché le importanti iniziative a favore del benessere del personale in servizio ed in congedo, ha ricordato ai militari riuniti le responsabilità connesse al ruolo e al posizionamento strategico della Guardia di Finanza, Istituzione capace di corrispondere rapidamente ed efficacemente a tutti i mutamenti del contesto generale, a tutela degli interessi economico-finanziari del Paese, dell’Unione Europea e degli Enti locali, a salvaguardia delle libertà economiche delle imprese e dei cittadini che rispettano le regole. Nel complimentarsi per l’attività complessivamente svolta dai Comandi e Reparti piemontesi, il Comandante Generale ha espresso profonda gratitudine nei confronti dei militari delle Stazioni di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza piemontesi che hanno fornito un importante contributo, mediante l’impiego delle unità cinofile, alle operazioni di soccorso e ricerca durante la calamità verificatasi nello scorso mese di agosto a Genova, con il crollo del viadotto Morandi. A conclusione della visita il Generale Toschi si è intrattenuto con le massime Autorità civili, militari e religiose della Regione, ringraziandole per la considerazione e la stima riposte nella Guardia di Finanza in Piemonte.
La specialità acquistò ben presto rinomanza e prestigio, non soltanto per la sua organizzazione e per la qualità del servizio svolto in tempo di pace, ma soprattutto per le prove offerte in guerra, più segnatamente in occasione delle campagne che interessarono il regno Sabaudo dal 1792 al 1796. I Finanzieri della Legione Truppe Leggere si distinsero infatti nelle battaglie dell’Authion (8-12 giugno 1793), di Loano (23-24 novembre 1795) e di Mondovì (19 – 21 aprile 1796) contro le armate francesi di Napoleone Bonaparte. Il Generale Toschi si è poi recato presso il compendio “Emanuele Filiberto Duca di Aosta”, in corso IV novembre, dove ha incontrato una rappresentanza del personale di ogni ruolo e grado in servizio presso il Comando Regionale della Guardia di Finanza, i Comandanti Provinciali del Piemonte, i delegati del Consiglio di Base di Rappresentanza nonché una delegazione del personale in congedo appartenente all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.).
Nel corso della visita, la massima Autorità del Corpo, oltre ad apprezzare i risultati conseguiti, le solide proiezioni operative nonché le importanti iniziative a favore del benessere del personale in servizio ed in congedo, ha ricordato ai militari riuniti le responsabilità connesse al ruolo e al posizionamento strategico della Guardia di Finanza, Istituzione capace di corrispondere rapidamente ed efficacemente a tutti i mutamenti del contesto generale, a tutela degli interessi economico-finanziari del Paese, dell’Unione Europea e degli Enti locali, a salvaguardia delle libertà economiche delle imprese e dei cittadini che rispettano le regole. Nel complimentarsi per l’attività complessivamente svolta dai Comandi e Reparti piemontesi, il Comandante Generale ha espresso profonda gratitudine nei confronti dei militari delle Stazioni di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza piemontesi che hanno fornito un importante contributo, mediante l’impiego delle unità cinofile, alle operazioni di soccorso e ricerca durante la calamità verificatasi nello scorso mese di agosto a Genova, con il crollo del viadotto Morandi. A conclusione della visita il Generale Toschi si è intrattenuto con le massime Autorità civili, militari e religiose della Regione, ringraziandole per la considerazione e la stima riposte nella Guardia di Finanza in Piemonte.
c.s.
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