Torino: topo d’auto arrestato nei pressi del Museo dell’Auto
A casa dell'uomo, un pregiudicato quarantaseienne, è stata ritrovata numerosa refurtiva
Prima fa la passeggiata con il cane e poi ritorna in zona per rubare su un’auto in sosta. Così ha agito un quarantaseienne italiano arrestato per furto dagli agenti del Commissariato Barriera Nizza.
Sabato mattina, a causa di numerosi furti su auto avvenuti nelle scorse settimane nel piazzale del Museo dell’Auto e nelle vie limitrofe, spesso a danno di turisti anche stranieri, gli agenti stanno monitorando l’area quando, intorno alle 10.30 del mattino, i poliziotti vedono arrivare in piazzale Fratelli Ceirano un uomo a passeggio con il cane. L’uomo, però, prima guarda con insistenza nelle auto parcheggiate e poi si allontana come se il sopralluogo fosse terminato. Più tardi, i poliziotti lo rivedono in zona, questa volta senza cane. Ad un certo punto, l’uomo con una pietra infrange il deflettore destro anteriore di un veicolo in sosta prelevando dall’interno due zaini. Quello il reo non sa è che lì ci sono i poliziotti che ne stanno monitorando i suoi movimenti. Gli agenti intervengono e arrestano il quarantaseienne, nonostante la resistenza opposta da quest’ultimo, riconsegnando i due zaini ai legittimi proprietari, in quel momento in visita al museo.
A casa dell’uomo, gli agenti ritrovano poi diverso materiale probabile provento di furto: navigatori, cartine stradali, chiavette usb, caricatori per computer e cellulari, ombrelli e coltellini. Tra gli oggetti rinvenuti nell’abitazione dell’arrestato, i poliziotti trovano anche un telecomando “jammer”, disturbatore di frequenze, utilizzato per impedire la chiusura centralizzata dei veicoli. Parte degli oggetti rinvenuti vengono poi ricondotti ad altri tre furti avvenuti nelle settimane precedenti, motivo per il quale l’uomo viene denunciato per ricettazione. Nei prossimi giorni, verranno condotti ulteriori accertamenti sugli altri oggetti ritrovati, al fine di ricondurre il materiale ad altri eventi delittuosi e risalire alle vittime.
Il quarantaseienne, gravato da diversi precedenti di polizia, oltre che per ricettazione e resistenza è stato denunciato in stato di libertà anche per detenzione abusiva di armi. Nel suo alloggio, infatti, i poliziotti hanno trovato una cartuccia calibro 12 per fucili.
Sabato mattina, a causa di numerosi furti su auto avvenuti nelle scorse settimane nel piazzale del Museo dell’Auto e nelle vie limitrofe, spesso a danno di turisti anche stranieri, gli agenti stanno monitorando l’area quando, intorno alle 10.30 del mattino, i poliziotti vedono arrivare in piazzale Fratelli Ceirano un uomo a passeggio con il cane. L’uomo, però, prima guarda con insistenza nelle auto parcheggiate e poi si allontana come se il sopralluogo fosse terminato. Più tardi, i poliziotti lo rivedono in zona, questa volta senza cane. Ad un certo punto, l’uomo con una pietra infrange il deflettore destro anteriore di un veicolo in sosta prelevando dall’interno due zaini. Quello il reo non sa è che lì ci sono i poliziotti che ne stanno monitorando i suoi movimenti. Gli agenti intervengono e arrestano il quarantaseienne, nonostante la resistenza opposta da quest’ultimo, riconsegnando i due zaini ai legittimi proprietari, in quel momento in visita al museo.
A casa dell’uomo, gli agenti ritrovano poi diverso materiale probabile provento di furto: navigatori, cartine stradali, chiavette usb, caricatori per computer e cellulari, ombrelli e coltellini. Tra gli oggetti rinvenuti nell’abitazione dell’arrestato, i poliziotti trovano anche un telecomando “jammer”, disturbatore di frequenze, utilizzato per impedire la chiusura centralizzata dei veicoli. Parte degli oggetti rinvenuti vengono poi ricondotti ad altri tre furti avvenuti nelle settimane precedenti, motivo per il quale l’uomo viene denunciato per ricettazione. Nei prossimi giorni, verranno condotti ulteriori accertamenti sugli altri oggetti ritrovati, al fine di ricondurre il materiale ad altri eventi delittuosi e risalire alle vittime.
Il quarantaseienne, gravato da diversi precedenti di polizia, oltre che per ricettazione e resistenza è stato denunciato in stato di libertà anche per detenzione abusiva di armi. Nel suo alloggio, infatti, i poliziotti hanno trovato una cartuccia calibro 12 per fucili.
c.s.
TORINO Furti - Nizza - Polizia - Commissariato - barriera - Museo dell'Auto