Torino, rapina un cellulare in corso Giulio Cesare
La Polizia di Stato arresta l’autore del fatto: un tunisino di 34 anni
Nel pomeriggio di martedì personale del Comm.to Centro in servizio di Volante veniva avvicinato da un quarantasettenne italiano in difficoltà: l’uomo riferiva che pochi attimi prima era stato aggredito da un cittadino straniero che gli aveva rubato il telefono cellulare ed alle sue rimostranze lo aveva colpito con dei pugni al volto. Gli agenti riconoscevano l’autore del fatto su Corso Giulio Cesare, in prossimità del ponte Mosca, quindi lo fermavano, nonostante lo stesso ponesse in essere una forte resistenza. Pur di rallentare le procedure del suo arresto, l’uomo ha tentato di far credere di avere una lametta in bocca, simulandone l’ingestione. Una volta arrivato personale medico del 118, che constatava le sue buone condizioni, il rapinatore ha ammesso di avere mentito.
Successivamente, negli uffici di polizia si è rifiutato in ogni modo di declinare le proprie generalità, che però sono state accertate tramite riscontri in banca dati: si tratta di un cittadino tunisino di 34 anni. L’uomo è stato pertanto arrestato per rapina e denunciato per resistenza a P.U. e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Successivamente, negli uffici di polizia si è rifiutato in ogni modo di declinare le proprie generalità, che però sono state accertate tramite riscontri in banca dati: si tratta di un cittadino tunisino di 34 anni. L’uomo è stato pertanto arrestato per rapina e denunciato per resistenza a P.U. e rifiuto di fornire le proprie generalità.
c.s.
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