Torino: presi i complici della rapina alla Croce Blu di Piossasco
A giugno fu arrestato il primo componente della banda, ora anche gli altri due sono finiti al fresco
Nell’agosto del 2017, viene consumata una rapina a Piossasco. Teatro del fatto è la clinica veterinaria Croce Blu. Tre persone irrompono all’interno della struttura, uno di questi finge di avere un animale coperto da un panno tra le mani. Una volta dentro, il gruppo immobilizza un medico di turno, la vittima viene legata e tenuta al piano inferiore per più di un’ora, sotto un tavolo e con un panno sul capo. In questa fase, i tre distruggono una cassaforte e ne smurano un’altra più piccola. Dopo il colpo, il gruppo va via, uno dei tre però durante lo scassinamento si ferisce lasciando tracce ematiche sul luogo del delitto.
Alcuni mesi dopo gli agenti del Commissariato San Paolo vengono a conoscenza che gli autori della rapina a Piossasco potrebbero essere i membri di un gruppo che a volte gravitano in zona San Paolo. A seguito di attività info-investigativa, gli agenti risalgono a uno degli autori. Grazie all’analisi del DNA del sangue ritrovato sul luogo del fatto e ad altri riscontri, il giugno scorso gli agenti arrestano un uomo 51 anni.
Le successive analisi informatiche hanno portato ora all’individuazione dei due complici del cinquantunenne, due italiani di 48 e 45 anni, entrambi tratti in arresto, e di una quarta persona, quest’ultima denunciata in stato di libertà, che aveva fornito informazioni alla banda per portare a termine il colpo.
Alle persone coinvolte sono stati contestati i reati di rapina aggravata e sequestro di persona.
Alcuni mesi dopo gli agenti del Commissariato San Paolo vengono a conoscenza che gli autori della rapina a Piossasco potrebbero essere i membri di un gruppo che a volte gravitano in zona San Paolo. A seguito di attività info-investigativa, gli agenti risalgono a uno degli autori. Grazie all’analisi del DNA del sangue ritrovato sul luogo del fatto e ad altri riscontri, il giugno scorso gli agenti arrestano un uomo 51 anni.
Le successive analisi informatiche hanno portato ora all’individuazione dei due complici del cinquantunenne, due italiani di 48 e 45 anni, entrambi tratti in arresto, e di una quarta persona, quest’ultima denunciata in stato di libertà, che aveva fornito informazioni alla banda per portare a termine il colpo.
Alle persone coinvolte sono stati contestati i reati di rapina aggravata e sequestro di persona.
c.s.
TORINO rapina - struttura - Piano - Medico - Animale - Croce Blu - Panno