Tentano la truffa dello specchietto, ma la vittima è un poliziotto in borghese
L'agente aveva appena terminato il turno di servizio e stava tornando a casa. I due truffatori sono stati tratti in arresto
Era notte fonda, le 3 e mezza circa, quando hanno tentato, complice il buio, di ingannare un poliziotto che, dopo il turno di servizio, stava tornando a casa. Ma l’agente, vedendo un’auto sopraggiungere alle sue spalle su corso Sacco e Vanzetti, a forte velocità e lampeggiare senza alcun motivo, ha subito intuito che si potesse trattare di qualche malintenzionato. Infatti, l’autovettura che lo tallonava si accostava: il ragazzo seduto accanto alla conducente gli gridava di fermarsi subito, accusandolo di averlo urtato poco prima, rompendo lo specchietto dell’auto, una Lancia Delta con graffi ed ammaccature su più parti della carrozzeria. La conducente della stessa effettuava una pericolosa manovra per tagliare la strada al poliziotto, che solo grazie a una brusca frenata riusciva ad evitare la collisione. Poiché l’uomo e la donna insistevano per ottenere una somma di denaro per il danno subito (mai cagionato in realtà) il poliziotto richiedeva l’intervento delle forze dell’ordine. Una pattuglia della Squadra Volante identificava i due truffatori e li traeva in arresto insieme all’agente che avevano tentato di raggirare. Si tratta di una cittadina italiana di 34 anni, residente a Settimo Torinese, e di un quarantaduenne residente a Rivoli, entrambi con numerosi precedenti penali.
c.s.
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