La Polizia di Stato rintraccia minorenne in deposito ferroviario
La giovane si era allontanata arbitrariamente da una comunità per minori a cui era stata affidataLa notte di venerdì 26 ottobre u.s., personale Polfer del Settore Operativo di Torino Porta Nuova è intervenuto presso un deposito ferroviario di questa via Chisone, ove era stata segnalata la presenza di alcuni soggetti intenti a bivaccare all’interno di un convoglio ferroviario in sosta. Immediatamente giunti sul posto, gli agenti della Polfer rilevano l’effettiva presenza sul treno di cinque persone straniere di giovane età, tra le quali una ragazza di origini marocchine. Tutti i soggetti venivano compiutamente identificati da parte degli agenti e, non essendo emerso niente a loro carico, prontamente allontanati dall’area; per due di loro risultati invece privi di qualsivoglia documento di identificazione, compresa la giovane donna, che asseriva essere maggiorenne, la Polfer disponeva l’accompagnamento nei propri Uffici, per procedere ad ulteriori accertamenti.
Al termine degli esiti dattiloscopici veniva così appurato come la ragazza, cittadina marocchina residente nell’astigiano, avesse falsamente attestato ai poliziotti la sua reale identità, risultando di fatto minorenne, poiché allontanatasi arbitrariamente da una comunità per minori cui era affidata. Pertanto, al termine degli accertamenti, la giovane veniva riaffidata alla tutrice della suddetta comunità e nei suoi confronti scattava la denuncia per false attestazione rese a Pubblico Ufficiale.
L’altro ragazzo accompagnato negli Uffici Polfer, un diciottenne marocchino rilasciato dopo i rilievi dattiloscopici del caso, veniva invece sanzionato per sosta in luogo interdetto al pubblico, ai sensi del Regolamento di Polizia Ferroviaria.
c.s.
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