Forniva droga ai detenuti: denunciata una guardia carceraria
L'Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria: 'Il comportamento di una mela marcia rischia di vanificare l'onore di un intero Corpo'A seguito di attività investigativa condotta dal reparto di Polizia Penitenziaria del carcere di Torino L. C., nella prima mattinata dello scorso 14 Settembre, è stato colto l’Assistente Capo di Polizia Penitenziaria in servizio presso i reparti detentivi nell’atto presunto di cedere sostanza stupefacente tipo hashish di circa 10 gr ad un detenuto italiano, occultato in un pacchetto di sigarette. Il personale dello stesso reparto ha denunciato a piede libero l'assistente capo per detenzione di sostanza stupefacente. Sarà l'Amministrazione a valutare gli opportuni provvedimenti.
Encomiabili lo zelo e la professionalità del personale del Corpo operante che ha saputo individuare la mela marcia. A dare la notizia è l’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) per voce del Segretario Generale Leo Beneduci che aggiunge: “questo fatto dimostra ancora una volta la professionalità encomiabile della Polizia Penitenziaria che quando si tratta di far rispettare la legge non guarda in faccia a nessuno. Il comportamento di una mela marcia rischia di vanificare di fronte all’opinione pubblica l’onore di un intero Corpo quotidianamente alle prese con duri sacrifici, sotto organico e con una situazione davvero insostenibile. Ci auguriamo che le sanzioni siano proporzionate alla gravità del fatto e che il personale di Polizia Penitenziaria che ha condotto l’attività ben coordinata dal Comandante del Reparto riceva la giusta riconoscenza per la brillante operazione”.
c.s.
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