Aumentati i controlli della Polizia nelle stazioni ferroviarie
Identificate quasi 25 mila persone: dodici arresti e 180 denunciatiQuello estivo, che sta volgendo al termine, è stato un periodo di controlli serrati anche nelle stazioni ferroviarie, con un forte incremento dei servizi già in atto da parte della Polizia Ferroviaria, non solo nei principali scali ferroviari, ma anche a bordo treno, in relazione al maggior afflusso di viaggiatori e di turisti che normalmente caratterizza i mesi estivi.
Il Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle d’Aosta, come di consueto, ha intensificato le attività nella maggior parte delle stazioni ricadenti nella propria giurisdizione, non ultimo in concomitanza con giornate dedicate a controlli straordinari a tutela della sicurezza dei viaggiatori, disposti direttamente dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma. I risultati ottenuti sono emblematici dell’impegno e dello sforzo dimostrati dagli uomini della Specialità: oltre 3000 i servizi di vigilanza effettuati nelle stazioni e più di 300 quelli di pattugliamento lungo le linee ferroviarie, con l’identificazione di 23611 persone di cui 7949 straniere, 12 arresti e 180 denunciati. Quasi un centinaio le contravvenzioni elevate ai sensi del Regolamento di Polizia Ferroviaria, mentre 14 sono state le proposte avviate alle Questure per l’adozione di misure di prevenzione. Sono stati presenziati i convogli in arrivo e partenza, in particolare quelli percorrenti la linea Alta Velocità, come Freccia Rossa, Italo e TGV e scortati 2755 treni. Il dispositivo messo in campo dalla Polizia Ferroviaria del Piemonte e Valle d’Aosta, nelle stazioni di Torino Porta Nuova e Porta Susa, ha visto la presenza anche di reparti specializzati della Polizia di Stato, quali il Reparto Mobile e le Unità Cinofile, messe a disposizione dalla locale Questura e dell’Esercito.
Non meno importante l’attività di prossimità svolta dalla Polfer Piemontese, in particolare all’indirizzo delle persone deboli e più indifese: nella mattinata di martedì, 4 settembre, agenti del Posto Polfer di Novi Ligure, impegnati in un servizio di scorta a bordo di un treno regionale proveniente da Genova e diretto a Porta Nuova, subito dopo la stazione di Alessandria, hanno rintracciato una ragazzina di 14 anni, di origini nigeriane, che si era allontanata da una comunità del torinese alcuni giorni prima. Immediata la segnalazione agli operatori del Posto Polfer di Asti che, una volta giunto il convoglio in quello scalo, hanno subito preso in consegna la minore, per poi affidarla momentaneamente ad uno zio abitante in città. Ancora, nelle prime ore sempre di martedì 4, gli agenti del Settore Operativo di Porta Nuova, nell’ambito dei quotidiani servizi di pattugliamento dello scalo, nell’area denominata “Parco Savigliano” normalmente adibita alla sosta delle carrozze ferroviarie dismesse e controllate dalla Security di Protezione Aziendale-RFI, ha rintracciato 4 giovani, 3 ragazzi ed una ragazza minorenne, di origini marocchine, trovati a bordo di un vagone. La giovane, di 16 anni, è stata poi affidata ad una comunità del torinese, mentre dei tre ragazzi, di età compresa tra i 20 e 22 anni, due di loro, irregolari sul territorio nazionale e, quindi in seguito accompagnati presso la locale Questura per le ulteriori formalità, sono stati indagati per false attestazioni sull’identità personale e per essere stati trovati in possesso di arnesi atti allo scasso. Il terzo, invece, in regola con la normativa sul soggiorno, è stato poi rilasciato.
A Vercelli, il personale del Posto Polfer, nella tarda mattinata sempre del 4 settembre, ha identificato in stazione un diciannovenne italiano residente in provincia di Arezzo che, accortosi della presenza degli agenti, ha cercato di allontanarsi, dimostrando un certo nervosismo. Subito raggiunto dagli operatori, è risultato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di oltre 15 cm, occultato all’interno di uno zaino; il giovane è stato quindi denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere.
A Novara, gli operatori della Sezione Polfer sono riusciti a rintracciare e denunciare un trentasettenne di nazionalità nigeriana resosi responsabile di molestie ai danni di una ragazza italiana di 24 anni. L’episodio risale ai primi giorni di del mese di agosto, quando la donna, trovatasi a viaggiare a bordo di un treno della linea Milano-Novara, è stata insistentemente importunata dall’uomo che, più volte, l’ha sollecitata ad appartarsi con lui nella toilette non prima di averle mostrato un preservativo. La donna, una volta giunta a Novara, ha immediatamente sporto denuncia presso gli Uffici della Polfer dove gli operatori, una volta tranquillizzatala, le hanno fornito i recapiti telefonici della Sezione cui fare riferimento nel caso si fosse nuovamente imbattuta nello sconosciuto ed avviato immediatamente le indagini. Infatti, nella tarda serata di sabato 1° settembre, la giovane, nel viaggiare a bordo dello stesso treno, si è accorta della presenza dell’individuo ed ha subito chiamato gli Agenti della Polfer. Gli operatori, una volta giunto il convoglio in stazione, hanno immediatamente individuato e bloccato l’uomo, accompagnandolo in Ufficio e denunciandolo alla A.G.; costui, regolare sul territorio nazionale, è risultato essere non nuovo ad episodi simili. Infatti, già nel precedente mese di luglio, si era reso responsabile di un analogo fatto su di un treno della tratta Milano Porta Garibaldi-Cassano d’Adda, per cui era stato indagato dagli Agenti del Posto Polfer di Treviglio.
c.s.
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