Stava per togliersi la vita ma è stato salvato da un agente della Questura di Torino
Sentendosi trattenuto, l’aspirante suicida ha cercato di divincolarsi, ma con una decisa manovra del poliziotto è stato portato al suolo stradale e tratto in salvoStava per togliersi la vita ma è stato salvato da un agente della Questura di Torino. Lo scorso martedì, l’aspirante suicida, un cittadino italiano di 57 anni, è stato avvistato da una pattuglia della sezione “Sicurezza Personale” dell’Ufficio di Gabinetto, poco dopo l’intersezione fra Corso Trapani e Corso Trattati di Roma.
L’uomo percorreva il ponte con la sua bicicletta, sporgendosi a più riprese dal cavalcavia. Giunto a metà del ponte, si fermava, scendeva e appoggiava la bici al muro, guardandosi attorno ripetutamente e rivolgendo più volte lo sguardo verso i binari sottostanti.
Tale comportamento ha colpito l’attenzione dei poliziotti che, procedendo a passo d’uomo per il traffico stradale, hanno continuato ad osservarne i movimenti, fino a quando il cinquantasettenne, dopo essersi assicurato che intorno a sé non ci fossero passanti, con un gesto repentino si è arrampicato sulle grate di protezione del ponte e si è messo a cavalcioni su di esse, manifestando la concreta intenzione di lanciarsi nel vuoto. Immediatamente gli agenti hanno fermato la marcia del veicolo di servizio e il capo pattuglia si è lanciato alla volta dell’uomo, afferrandolo per l’unica gamba posta ancora al di qua della barriera protettiva. Sentendosi trattenuto, l’aspirante suicida ha cercato di divincolarsi, ma con una decisa manovra del poliziotto è stato portato al suolo stradale e tratto in salvo.
Si tratta di un cittadino italiano residente a Grugliasco, con alcuni problemi di carattere psicologico; per lui, sono seguite le cure del 118 e il calore delle attenzione dei familiari.
c.s.
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