Primo passo della nuova legge per i giovani

La Regione Piemonte riforma le azioni a favore dei giovani: un disegno di legge dell'assessora Monica Cerutti, approvato dalla Giunta e che passa ora all’esame del Consiglio, vuole finanziare le associazioni di under 30, sostenere la mobilità internazionale dei ragazzi e favorirne la partecipazione attiva alla vita democratica del Paese.

 

“Già in questi anni - commenta Cerutti - ho lavorato per rendere più attivi i centri di aggregazione, in tutto 60, per i quali solo lo scorso anno abbiamo assegnato oltre 180.000 euro. Nei prossimi mesi apriremo un bando per distribuire nuove risorse. E per l'attuazione della legge sono previsti quasi 750.000 euro nel triennio 2018-2020. Ultimamente - aggiunge - si è parlato di politiche giovanili solo in relazione al problema della disoccupazione, considerando secondario investire in politiche di cittadinanza attiva. Noi crediamo invece importante farlo. Con questa legge vogliamo anche prevenire atti di vandalismo e di noia, come il recente lancio di uova contro i cittadini di Moncalieri e la distruzione delle panchine a Villar Perosa".

 

Fra i punti salienti del provvedimento, l'istituzione del registro delle associazioni giovanili, necessaria per ottenere i finanziamenti, il sostegno agli enti locali che vorranno promuovere processi di e-democracy e open government, creare le condizioni affinché i giovani siano sempre più coinvolti nei processi decisionali anche grazie alle nuove tecnologie. I siti degli Informagiovani saranno tutti collegati in rete e al portale Piemonte Giovani. È poi prevista la valorizzazione degli youth-worker, operatori che si occupano di animazione socio-educativa dei ragazzi. Presso la presidenza del Consiglio regionale sarà istituito il Forum Giovani, organismo stabile di confronto.

c.s.