“Davvero le Ferrovie vogliono chiudere la biglietteria della stazione di Trofarello?”
La consigliera regionale dei Moderati, Maria Carla Chiapello, ha chiesto lumi alla Giunta regionale“Davvero le Ferrovie vogliono chiudere la biglietteria della stazione di Trofarello?”. La voce relativa a una possibile soppressione ormai gira da tempo, per questo la consigliera regionale dei Moderati Maria Carla Chiapello, durante il question time, ha chiesto l’intervento della Regione nel caso in cui la notizia fosse confermata: “E’ un servizio importante in una stazione come questa che ogni giorno accoglie un gran numero di viaggiatori in partenza e in arrivo dai Comuni limitrofi e da vari centri del Piemonte e della Liguria – spiega Chiapello -. La chiusura è una pessima idea tanto più che nuove aziende stanno per insediarsi nel territorio di Trofarello e presto nella zona Pecenasco, vicino al Movicentro, sorgerà il nuovo ospedale unico dell’Asl To5”.
A proposito dell’ospedale, soltanto nei giorni scorsi la Giunta regionale ha dato il via libera allo studio di fattibilità con una serie di motivazioni tra le quali spicca “la prossimità del nodo ferroviario più completo e fornito”. “Se si toglie questo servizio – continua la consigliera - lo scalo cesserà di essere il più completo e fornito. Come già accade nelle stazioni vicine, i viaggiatori saranno costretti ad acquistare i ticket alle biglietterie automatiche che spesso funzionano male. Non senza ulteriori disagi per chi ha poca dimestichezza con la tecnologia, mi riferisco agli anziani soprattutto”.
In risposta l’assessore ai Trasporti ha garantito per il futuro l’impegno della Regione Piemonte a intervenire per chiedere a Trenitalia di rivalutare la riapertura degli sportelli di vendita nel caso in cui la presenza di nuovi insediamenti industriali, commerciali o correlati al benessere della popolazione incrementasse gli spostamenti e le esigenze connesse.
c.s.
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