La Sindone illumina la notte di San Lorenzo di 2.500 giovani che stasera saranno nel Duomo di Torino. "Sarà una venerazione straordinaria - spiega monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino e custode pontificio del Telo - perché per la prima volta nella sua storia potrà essere contemplata a pochi centimetri di distanza", dietro i vetri della cappella che la ospita. Una modalità di esposizione "completamente nuova", vero e proprio "punto di svolta nell'esperienza della nostra Chiesa e della gente".