Nel ritiro precampionato di Bormio il portiere granata Salvatore Sirigu ha incontrato i media: "Il calcio di oggi richiede sempre l’esigenza di rinnovamento, per ogni calciatore quindi si parla sempre di calciomercato. Il mio rapporto con il Torino è sempre stato molto chiaro sin dall’inizio, non ci sono stati problemi a rinnovare l’accordo. Se non avessi ritenuto il Toro una squadra in grado di potermi dare qualcosa in più, non avrei firmato. Questa è una delle Società in Italia che può crescere: io cercherò, insieme ai miei compagni, di dare il mio contributo affinchè ciò avvenga. Non bisogna pensare ad un singolo anno, ma ad un ciclo per gli anni a venire.
Nel calcio cambiando l'allenatore si cambia tantissimo. Con Mazzarri il ritiro è stato completamente diverso rispetto all'anno scorso. E' variata la preparazione fisica, ma anche l'impostazione tattica. L’anno scorso non so cosa non abbia funzionato, ma non è stata comunque una stagione fallimentare. C’era l’aspettativa che la squadra con i nuovi innesti potesse fare qualcosa in più: l’anno scorso si giocavano le partite quasi solo come se dovessimo arrivare in Europa e non costruire un qualcosa. Quest’anno il nostro obiettivo invece è quello di migliorarci, di costruire qualcosa di solido per il futuro. Raggiungere obiettivi importanti non è mai scontato. Il mister sta ponendo le basi. I miei compagni di reparto? Ichazo ha grandi qualità e propensione al lavoro quotidiano. Rosati è un portiere di esperienza ed è un ragazzo molto serio. Abbiamo un preparatore che sa lavorare molto bene dal punto della qualità e ci stiamo allenando bene per crescere".