l riutilizzo degli edifici dismessi e delle aree costruite ma non più usate è l'obiettivo della proposta di legge licenziata a maggioranza dalla Commissione Urbanistica, guidata oggi dal vicepresidente Antonio Ferrentino. L'assessore all'Urbanistica Alberto Valmaggia ha illustrato alcuni emendamenti tecnici scaturiti dal lavoro svolto nel tavolo tecnico per il miglioramento del testo di legge.

 

I principali argomenti trattati in Commissione hanno riguardato il principio della "rigenerazione urbana", per gruppi di più edifici o interi isolati urbani, che prevedranno una variante urbanistica semplificata e la richiesta di possibili incentivi per la "decostruzione" (emendamento presentato da Elvio Rostagno, Pd), cioè la demolizione selettiva di fabbricati agricoli o artigianali da riqualificare senza influire negativamente sull'ambiente o tornando ad essere aree agricole.

 

Altro tema trattato da un emendamento presentato dal consigliere Paolo Mighetti (M5S) è stato quello della "fiscalità urbanistica" che avrebbe lo scopo di avvantaggiare gli interventi di riuso rispetto a quelli di nuove costruzioni su suolo vergine, riducendo i contributi di costruzione.

 

Al termine della seduta di Commissione è stato licenziato a maggioranza l'intero testo del disegno di legge sul riuso edilizio presentato dalla Giunta regionale, mentre è stato respinto il progetto di legge sullo stesso argomento presentato dal gruppo di Forza Italia (primo firmatario il consigliere Andrea Fluttero).

 

I consiglieri Mighetti (M5S), Rostagno (Pd), Accossato (Leu), votando a favore, hanno espresso l'apprezzamento del proprio gruppo consiliare per l'equilibrato e proficuo lavoro svolto in Commissione per raggiungere l'obiettivo del riuso edilizio. Il consigliere Fluttero (Fi) ha invece sollevato perplessità per un testo di legge che denota ancora un atteggiamento negativo verso l'iniziativa privata. 

 

Il testo del ddl 301 verrà discusso e votato dall'Assemblea di Palazzo Lascaris in una delle prossime sedute del Consiglio regionale.