Siamo soddisfatti che ad oggi anche il Pd sostenga con convinzione la Tav. Noi Moderati ci teniamo a ribadire che questa è la nostra posizione da sempre, senza se e senza ma. Perché la Torino-Lione è un’opera strategica, di fondamentale importanza per il Piemonte e i piemontesi innanzitutto, che farebbe diventare la nostra regione un raccordo cruciale per il corridoio est-ovest, in contatto con il resto d’Europa. Per questo è irrinunciabile, ma anche perché un eventuale no comporterebbe una perdita di denaro (almeno 2 miliardi da rimborsare ai francesi), di posti di lavoro, di opportunità per gli imprenditori.
La Tav ad oggi non è soltanto un progetto, è semmai un cantiere aperto, in fase avanzata, che ha comportato costi e che sta dando lavoro a molte persone. Nessun privato, che abbia investito fondi per la costruzione di un’opera di tali dimensioni, tornerebbe indietro dal momento che le conseguenze per le sue casse sarebbero devastanti. A maggiore ragione non lo può fare il pubblico, considerato che in ballo ci sono i soldi della collettività.