Ieri mattina, in due diverse circostanze, in entrambi i casi nel quartiere Pozzo Strada, due anziane signore hanno messo in fuga delle persone che volevano truffarle approfittandosi della loro buona fede.
Nel primo caso, la vittima è stata avvicinata nei pressi della propria abitazione da due uomini che si sono presentati come tecnici dell’acquedotto che dovevano verificare la presenza di perdite nell’appartamento. Una volta in casa, però, la donna ha chiamato la figlia cosa che ha indotto i due truffatori ad allontanarsi dall’appartamento senza aver asportato nulla.
Circa un’ora dopo, un’altra anziana signora è stata avvicinata in strada da un uomo che si è spacciato per tecnico dell’azienda del gas, il cui compito era quello di controllare il funzionamento dei termosifoni. Una volta all’interno dell’alloggio, il finto tecnico ha simulato un controllo, invitando la donna a riporre i suoi gioielli in un sacchetto per proteggerli dai prodotti che avrebbe usato durante l’operazione. A tale richiesta, l’anziana signora ha realizzato che l’uomo non era un tecnico ma un truffatore e lo ha allontanato con determinazione da casa.
Sono in corso indagini per risalire agli autori delle tentate truffe.
Le due circostanze mettono in risalto che persone anziane informate possono reagire tempestivamente ai tentativi di truffa perpetrati ai loro danni. In questa direzione, sono andati il Progetto Medusa e le campagne di sensibilizzazione al tema messi in campo nel tempo dalla Polizia di Stato che, alla luce dei casi narrati, si dimostrano un’arma efficacia per ridurre il fenomeno delle truffe agli anziani.