Nell’ambito dei controlli straordinari del Territorio disposti dal Questore Francesco Messina, nella serata fra sabato 12 e domenica 13, personale del Commissariato Barriera Nizza, con la collaborazione di personale della Polizia Municipale, Sezione 8 San Salvario, dell’ASL TO1 S.Pre.S.A.L. e dell’Ispettorato del Lavoro di Torino, ha controllato, per la verifica dei titoli autorizzativi, diversi esercizi pubblici del quartiere San Salvario.
All'interno di un minimarket di via Galliari gli agenti riscontravano alcune irregolarità amministrative (mancata revisione periodica della bilancia, prezzi per unità di misura non esposti, mancata indicazione della provenienza e categoria sui prodotti ortofrutticoli); sanzioni per un totale di euro 2.338.
All'interno di un altro locale di vicinato in piazza Madama Cristina sono state riscontrate diverse violazioni (mancato inoltro scia di vicinato settore alimentare e non alimentare, mancanza di un piano di autocontrollo, dia sanitaria, requisiti professionali, mancata esibizione dell’autorizzazione insegne ed esposizione del cartello divieto di fumo); sanzioni per un totale di euro 10.832.
In un altro minimarket in via Sant’Anselmo sono state riscontrate irregolarità amministrative (prezzi per unità di misura non esposti, mancata indicazione della provenienza e categoria sui prodotti ortofrutticoli, mancato inoltro della scia per ampliamento attività); sanzioni per un totale di euro 7.294,00; inoltre, sono in corso accertamenti per la regolare assunzione di un dipendente e per presunte irregolarità edilizie.
All’interno di un ristorante giapponese in corso Raffaello sono state riscontrate diverse irregolarità amministrative e penali (congelatori privi di letture esterne della temperatura, carenze igienico sanitarie dei locali, mancata esibizione autorizzazione insegne); sanzioni per un totale di euro 2.250; in corso di accertamento il possesso del contratto di smaltimento degli oli esausti e il possesso di un piano di autocontrollo. Lo Spresal ha in corso accertamenti in merito all’autorizzazione in deroga per l’uso di vani sotterranei e ha accertato violazioni di natura penale per mancata ottemperanza alle prescrizioni in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro; l’ispettorato del lavoro accertava, inoltre, la presenza di un lavoratore in nero.
A notte inoltrata è stata controllata una discoteca in corso Massimo d’Azeglio, dove sono emerse violazioni di natura amministrativa relative alla conduzione dell’attività di somministrazione e intrattenimento (mancato inoltro scia attività di somministrazione e aggiornamento dia sanitaria, mancanza del HACCP, mancanza della sala fumatori, carenze igienico sanitarie del locale); sanzioni per un totale di euro 7.694. Sono in corso accertamenti in merito a presunte irregolarità edilizie.
Personale della Polizia di Stato accertava, inoltre, violazioni di natura penale in merito alla mancata adozione di un sistema di controllo sulla capienza del locale, denunciando il legale rappresentante per non aver ottemperato alle prescrizioni dettate dalla Commissione di Vigilanza, e accertava violazioni amministrative, per un totale di 5000 euro, per la presenza di 3 addetti ai servizi di controllo non iscritti all’elenco prefettizio; vigilava per reprimere comportamenti illeciti in merito alla vendita di alcolici, riscontrando anche la vendita degli stessi dopo le 3, con sanzione di euro 6.666, 67.
Personale dello SPRESAL riscontrava irregolarità sull’ igiene nei luoghi di lavoro con conseguenti violazioni penali. Sono in corso accertamenti in merito a presunte irregolarità edilizie.
L’ispettorato del lavoro accertava la presenza di 23 dipendenti, di cui 8 irregolari, con conseguente sospensione dell’attività e violazioni amministrative per un importo di euro 14.000.