La nota storica e femminista Anna Bravo si è spenta a 81 a Torino. La notte tra sabato 7 e domenica 8 dicembre, a seguito di un malore. Questa docente universitaria di Storia Sociale ha sviluppato un'autentica vocazione per l'analisi del ruolo delle donne nella guerra, nelle rivendicazioni dei diritti e nei movimenti politici.

 

Militante nel PCI e in Lotta Continua, il suo impegno sociale è stato imperniato sul femminismo non solo coniugato al passato, quanto soprattutto fermamente centrato sul presente.

 

"Le donne - sostenne in un'intervista a Repubblica - non sono soltanto vittime, ma soggetti dotati di potere: avere un potere piccolo non è la stessa cosa che non averne alcuno. Questo dev'essere riconosciuto, perché altrimenti riduciamo il femminile all'inconsistenza di una foglioline al vento".