Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione e contrasto ai reati predatori, disposti dal Questore durante il periodo estivo, nei giorni scorsi sono stati tratti in arresto, in due distinti episodi, due rapinatori. In un caso l’attività investigativa ha condotto anche a scoprire e trarre in arresto due persone per spaccio di stupefacenti. Nella tarda serata del 22 agosto 2018 un uomo si è recato alla reception dell’Hotel Astoria in via XX settembre, e sotto la minaccia di un oggetto contundente, ha obbligato la dipendente presente al front desk a prelevare l’incasso e ad inserirlo in un sacchetto di carta. Dopo la consegna dell’incasso, circa 500 euro, si è allontanato.
Nei giorni a seguire, l’attività investigativa condotta dal Commissariato “Centro” ha portato all’identificazione dell’uomo. Infatti, le caratteristiche fisiosomatiche del rapinatore, ricavate dalla visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza, sono state inserite nelle banche dati e sono risultate corrispondenti a quelle di un cittadino italiano di 48 anni, pregiudicato. Dopo qualche giorno il soggetto è stato rintracciato in un supermercato in via Aosta ed è stato riconosciuto, come l’autore della rapina, dal titolare dell’Hotel Astoria che si trovava casualmente in prossimità dell’esercizio. Gli agenti hanno proceduto al fermo di Polizia Giudiziaria nei confronti del quarantottenne italiano, per il reato di rapina aggravata.
L’attività di prevenzione ha portato all’arresto anche di una donna che poco prima della mezzanotte di martedì. E’ entrata in una sala slot in Largo Sempione e si è diretta verso gli apparecchi per il gioco; poco dopo si è rivolta alla commessa chiedendone l’intervento perché a suo dire una delle slot le aveva “mangiato” delle monete. Quando la dipendente del negozio ha deciso di verificare l’accaduto, la giovane l’ha seguita dietro il bancone e minacciandola con una pistola si è impossessata del denaro presente in cassa. Dopo aver preso i soldi la donna si è allontanata dall’esercizio. Gli agenti della Squadra Volante intervenuti, dopo aver ascoltato il racconto della vittima, hanno condotto una breve indagine che ha portato, circa tre ore dopo, all’arresto dell’autrice, una ventinovenne con precedenti di polizia.
La donna è stata rintracciata nella sua abitazione. Nell’alloggio erano presenti altre due persone, un cittadino italiano di 30 anni, compagno della donna, e un gabonese di 42 entrambi con precedenti di polizia a carico. Nel tinello dell’alloggio, i poliziotti hanno rinvenuto oltre 30 dosi di cocaina per un peso superiore ai 40 grammi e numeroso denaro contante. Nella camera da letto della coppia gli agenti hanno trovato un bilancino di precisione e diversi apparati elettronici, probabile provento dell’attività di spaccio. Nella disponibilità del cittadino gabonese, gli agenti hanno, invece, rinvenuto la somma di 600 euro e alcune dosi di cocaina. Alla luce dei fatti tutti e tre gli occupanti dell’abitazione sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. La donna è stata anche denunciata per rapina aggravata.