Comincia questa mattina a Torino nell'aula bunker delle Vallette, di solito adibita ai processi di criminalità organizzata e terrorismo, l'udienza preliminare per i fatti di piazza San Carlo, dove il 3 giugno 2017, durante la proiezione su maxischermo della finale di Champions League, una serie di ondate di panico tra gli spettatori provocò il ferimento di 1.500 persone; una donna, Erika Pioletti, di Domodossola, morì 12 giorni dopo per le lesioni, mentre un'altra, Marisa Amato, rimase paralizzata.
Tra i quindici imputati figurano la sindaca Chiara Appendino, il suo ex capo di gabinetto Paolo Giordana e l'allora questore Angelo Sanna. Le accuse mosse dai pm Vincenzo Pacileo e Antonio Rinaudo sono disastro, lesioni e omicidio colposo in relazione alle carenze di organizzazione e di gestione che, a loro giudizio, accompagnarono la serata in piazza. L'udienza viene celebrata dal gup Maria Francesca Abenavoli.