Continua il costante impegno operativo della Polizia di Stato concernente controlli ordinari e straordinari del territorio, disposti dal Questore Messina con la finalità di prevenire il degrado sociale e la criminalità diffusa e di contrastare le attività illegali con particolare riguardo all’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti e i reati predatori.
Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato “San Secondo”, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine, hanno svolto un controllo con particolare attenzione all’area adiacente alla stazione ferroviaria Porta Nuova. Gli operatori stavano monitorando il cavalcavia di corso Sommelier quando hanno scorto 3 cittadini italiani mentre facevano uso di sostanza stupefacente. Per i tre soggetti è scattata immediatamente la sanzione amministrativa per atti contrari alla pubblica decenza e l’odine di allontanamento. L’ordine di allontanamento è un atto scritto e vale per 48 ore. Se il destinatario dell’ordine di allontanamento lo vìola, deve pagare una sanzione pecuniaria doppia di quella che gli è stata irrogata.
La normativa è finalizzata a tutelare tutte le aree interne delle infrastrutture, fisse e mobili, ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, e delle relative pertinenze ,nonché aree urbane su cui insistono scuole, plessi scolastici e siti universitari, musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali o altri istituti e luoghi della cultura o comunque interessati da consistenti afflussi turistici, ovvero adibite a verde pubblico.
Nei casi di reiterazione delle condotte il Questore, qualora dalla condotta tenuta possa derivare pericolo per la sicurezza, può disporre, con provvedimento motivato, per un periodo non superiore a sei mesi, il divieto di accesso ad una o più aree.(il c.d. Daspo urbano).
Il controllo ha inoltre interessato anche via Sacchi, complessivamente sono state identificate 43 persone. Ad un’autista è stata ritirata la patenta di guida poiché scaduta e il suo veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo. Complessivamente le sanzioni a suo carico ammontano a circa duemila euro.