La condanna di 17 attivisti e simpatizzanti No Tav a pene che in totale superano i 70 anni di reclusione è stata chiesta oggi in tribunale a Torino in un processo relativo a tafferugli con le forze dell'ordine avvenuti il 28 giugno 2015 in valle di Susa durante una manifestazione.
Per due imputati il pm Antonio Rinaudo ha chiesto 7 anni, 8 mesi e 15 giorni.
L'unica richiesta di assoluzione riguarda Marisa Meyer, 73 anni, attivista storica del movimento. Per un'altra attivista, Nicoletta Dosio, insegnante di greco in pensione, che nel corso delle indagini preliminari era diventata un 'caso' per essersi sottratta alle misure restrittive, sono stati chiesti 3 anni 3 mesi e 15 giorni di reclusione.