Rissa tra 25 detenuti, al primo piano del carcere di Ivrea. Un gruppo di detenuti italiani e uno di nordafricani si sono fronteggiati, con bastoni di legno, sgabelli, manici di scopa. A darne notizia l'Osapp, l'Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, per voce del segretario generale Leo Beneduci.
Secondo il sindacato il bilancio finale, con diversi carcerati lievemente feriti, avrebbe potuto essere ben più pesante: un detenuto, infatti, "è stato tratto in salvo dal provvidenziale intervento degli agenti della polizia penitenziaria che hanno riportato prognosi fino a 15 giorni per sedare gli scontri".
"La situazione nel carcere di Ivrea è incandescente ed è aggravata dalla notevole carenza di organico sia del ruolo ispettori che del ruolo agenti, oltre che dal sovraffollamento della popolazione detenuta. - spiega Beneduci - Solo il costante sacrificio da parte dei poliziotti penitenziari riesce a porre qualche rimedio alle precarie e pericolose condizioni che si verificano".