Si è introdotto nell’auto di un cittadino italiano di 57 anni fermo al semaforo in corso Svizzera e gli ha intimato, tirando dei pugni sul vetro e sul cruscotto, di accompagnarlo in via Nicola Fabrizi. Una volta arrivati sul posto, il cittadino marocchino toglieva dal quadro le chiavi di accensione e chiedeva 50 € per la restituzione delle stesse al proprietario dell’auto. Al suo diniego, lo minacciava di ripercussioni, per cui la vittima gli consegnava 30 €, somma sufficiente per farlo allontanare. Personale della Squadra Volante del Commissariato San Donato in transito raccoglieva la richiesta di aiuto dell’automobilista ed individuava ancora nei pressi l’autore del fatto. Si tratta di un cittadino marocchino di 48 anni, irregolare sul territorio nazionale, con a carico numerosissimi precedenti penali per reati contro la persona ed il patrimonio. Durante tutte le fasi dell’arresto, l’uomo ha mantenuto un atteggiamento altamente offensivo e oltraggioso nei confronti degli operatori di Polizia che procedevano, arrivando a dei gesti di autolesionismo, prontamente neutralizzati, nel tentativo di essere rilasciato.
E’ stato tratto in arresto per estorsione e denunciato per resistenza e oltraggio a P.U. e violazione della Legge sull’Immigrazione.