TORINO - Decreto Ponti: Torino attiva una task force e coinvolge i comuni

La Città metropolitana di Torino avvia nuovi progetti di ponti coinvolgendo i territori interesati

Redazione 17/02/2025 16:47

La Città metropolitana di Torino ha istituito un gruppo di lavoro interno, coordinato dal direttore generale Guido Mulè, con l'obiettivo di accelerare le progettazioni e aggiornare i finanziamenti per i nuovi ponti, tra cui il ponte Preti a Strambinello e il ponte tra Castiglione e Settimo Torinese. Il vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Jacopo Suppo, ha sottolineato l'importanza di includere anche il ponte di Borgo Revel tra le opere prioritarie da presentare al Governo per ottenere finanziamenti, grazie all'intervento già in corso d'affidamento da parte di SCR. "Siamo intenzionati a recuperare i fondi da Roma anche per il ponte di Borgo Revel – ha dichiarato Suppo – per destinare le risorse risparmiate su altri interventi già pianificati". La sfida consiste nel candidare tre ponti alla graduatoria ministeriale in pochi giorni e coinvolgere al contempo gli amministratori locali nel monitoraggio dei progetti. Il 19 di questo mese si terrà un incontro con i sindaci e i rappresentanti delle zone omogenee interessate per discutere i prossimi passi delle Direzioni Viabilità, Appalti e Monitoraggio opere pubbliche. L'emendamento approvato in Parlamento al decreto milleproroghe permette di estendere la scadenza per la progettazione dei ponti al 31 dicembre 2025 e prevede l'invio ai Ministeri di manifestazioni d'interesse per la proroga dei finanziamenti, unitamente alla documentazione dell'avanzamento dei lavori e termini di aggiudicazione. Nel 2019, nel Decreto Ponti, erano stati inseriti dieci ponti per il territorio torinese. Suppo ha rilevato che la Città metropolitana ne ha avviato sette, dimostrando una notevole capacità d’azione. Riconosce il sostegno delle forze politiche e dei comuni preoccupati. Riguardo al Ponte di Borgo Revel, il percorso è già avviato; la verifica del progetto di fattibilità del Ponte Preti è completata, mentre per Castiglion e Settimo Torinese l’iter è più complesso. Sul ponte di Carignano sul fiume Po, sono emerse problematiche relative al consumo di suolo agricolo. In collaborazione con l'AIPO, si sta valutando una possibile manutenzione straordinaria invece della costruzione di un nuovo ponte.

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