Con la promessa di un futuro migliore, convincevano giovani nigeriane a contrarre un debito di 25mila euro per raggiungere l'Italia. Ma, una volta arrivate nel Belpaese, le costringevano a prostituirsi. I carabinieri del comando provinciale di Torino hanno smantellato un'organizzazione criminale internazionale. In manette sono finite undici persone, otto donne e tre uomini, tutte della Nigeria. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani, riduzione in schiavitù, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione. Le maitresse reclutavano le ragazze in Nigeria, conquistando la loro fiducia. Le giovani, che venivano sottoposte a rito voodoo, prima affrontavano un lungo viaggio sino in Libia, poi venivano caricate sui gommoni diretti a Lampedusa.