TORINO - Torino: un aiuto per i senza dimora

Giovedì 7 febbraio, presso la Sala Stampa del Palazzo della Regione, Regione Piemonte e Fio.PSD hanno rinnovato la collaborazione avviata sul tema del contrasto alla grave marginalità adulta

11/02/2019 09:51

Si rafforza l’alleanza tra Regione Riemonte e Fio.PSD (Federazione Italiana degli organismi per le persone senza dimora) per aiutare le persone senza dimora.
 
Giovedì 7 febbraio, presso la Sala Stampa del Palazzo della Regione, Regione Piemonte e Fio.PSD hanno rinnovato la collaborazione  avviata sul tema del contrasto alla grave marginalità adulta, firmando un protocollo d’Intesa che identifica le azioni e gli interventi necessari per accompagnare all'autonomia le persone senza dimora. A firmare l'accordo, per la Regione Piemonte, sono stati l'assessore alle Politiche Sociali, della Famiglia e della Casa, Augusto Ferrari e l'assessora alle Pari Opportunità e Diritti, Monica Cerutti; per Fio.PSD, la presidente, Cristina Avonto.
 
Per finanziare gli interventi previsti sono disponibili consistenti risorse: ai 500.000 euro, da suddividere su tutti i capoluoghi di provincia piemontesi, che derivano dai fondi destinati al REI (Reddito di inclusione), si aggiungono i fondi per il contrasto alle gravi marginalità, che ammontano a 770.000 euro destinati ai Comuni capoluogo di provincia e 2 milioni di euro destinati al Comune di Torino.
 
"La firma di questo protocollo – ha dichiarato l'assessore Ferrari – permetterà di individuare un percorso condiviso di azioni finalizzate a garantire interventi specifici rivolti alle persone senza dimora, che sono sempre più numerose. Sulle base delle risorse disponibili, la Regione con i capoluoghi di Provincia, potrà mettere in campo progetti anche innovativi per combattere la grave marginalità".
 
"Un'attenzione particolare – ha aggiunto l'assessora Cerutti – dovrà essere rivolta alle donne senza fissa dimora, che rappresentano una situazione di fragilità più complessa e alle persone di origine straniera, che potrebbero ritrovarsi in questa condizione in seguito agli effetti delle legge sulla sicurezza".
 
Tra i numerosi interventi previsti dall'intesa, figurano il sostegno ad iniziative pubbliche o private di housing sociale e l'attivazione di percorsi di formazione"ad hoc" per il personale pubblico e privato che opera nel settore.

c.s.

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