Alla vista della volante, a bordo di un’auto, sono scappati a folle velocità nelle vie del quartiere di Barriera di Milano. Immediatamente gli agenti del Commissariato di zona si sono messi al loro inseguimento, riuscendo a fermarli in corso Palermo.
Quando gli operatori si sono avvicinati al veicolo, a bordo del quale c’erano due cittadini extracomunitari, e quest’ultimi hanno aperto i finestrini dell’auto, gli agenti hanno subito capito il motivo della fuga. La fuoriuscita di quell’inteso odore di marijuana faceva intendere che vi era una quantità rilevante di sostanza stupefacente all’interno dell’abitacolo. Il passeggero tra le gambe stringeva uno zainetto, all’interno del quale deteneva 38 sacchetti di varie dimensioni contenenti marijuana per un totale di circa 150 grammi. Quest’ultimo, un cittadino del Gambia di 31 anni con precedenti di Polizia e sottoposto alla misura del Divieto di Dimora nel comune di Torino, si era dichiarato senza fissa dimora, ma gli operatori riuscivano, mediante la lettura di un messaggio sul cellulare dello straniero, riguardante l’allaccio di alcune utenze a suo nome, a risalire al suo domicilio. Cosi, in via Montesoglio, gli operatori scovavano, all’interno del forno, oltre 130 grammi ed altri svariati sacchettini contenenti la stessa sostanza stupefacente trovata all’interno dello zainetto, oltre ad un bilancino di precisione e a un paio di copie delle chiavi dell’alloggio.
Entrambi venivano tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente in concorso, e l’autista del veicolo, un cittadino del Mali di 51 anni, veniva anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale.