"Che squallore. Quanto odio. Noi rispondiamo con idee, cuore e coraggio, so che siamo in tantissimi". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato il murales dipinto a Torino da ignoti che lo ritrae a testa in giù. L'immagine evoca la figura di Mussolini in piazzale Loreto a Milano nel 1945, quando il suo cadavere venne esposto (insieme a quelli dell'amante Claretta Petacci e dei suoi sodali Bombacci, Pavolini e Starace) al pubblico ludibrio. Il dipinto è comparso nei giorni scorsi su un muro di piazza Valdo Fusi (vicino all'Open Baladin).