Regione Piemonte e parrucchieri si alleano per contrastare la violenza sulle donne. Mercoledì 7 novembre, presso il salone To Be di Mariano Parisi a Torino, è stato firmato un accordo tra Regione Piemonte e Comitato di coordinamento delle Confederazioni artigiane del Piemonte (Confartigianato Imprese Piemonte, CNA Piemonte e CasArtigiani Piemonte) che prevede un impegno in prima linea dei parrucchieri piemontesi nel combattere il fenomeno sempre più diffuso dei maltrattamenti sulle donne.
Oltre a mettere a disposizione dei clienti del materiale informativo sul tema, grazie a questa intesa i professionisti del settore potranno partecipare ai seminari organizzati nei Centri Antiviolenza, per apprendere l'approccio migliore con cui avvicinarsi alle donne che hanno subito violenza. Gli incontri formativi inizieranno il 3 dicembre a Torino e a Novara e saranno tenuti dai responsabili dei Centri Antiviolenza della Regione.
Il salone di via Conte Verde, sede della firma, sarà il primo in città a esporre i manifesti informativi con il numero verde che le vittime di maltrattamenti potranno contattare in caso di necessità.
Per la Regione Piemonte l'intesa è stata siglata dall’assessora regionale alle Pari Opportunità, Monica Cerutti. "Parrucchieri ed estetiste, per il particolare rapporto di fiducia che si crea con la cliente, possono essere alleati preziosi nella battaglia contro la violenza sulle donne ed aiutarci ad intercettare le persone a rischio, indirizzandole verso i nostri Centri Antiviolenza. Ai professionisti che vorranno partecipare ai seminari vogliamo offrire nozioni utili ad individuare eventuali segnali di difficoltà e per capire come compotarsi davanti a richieste di aiuto da parte delle vittime di violenza".
Il Piemonte è la prima Regione italiana a sottoscrivere questo tipo di accordo. Con l’intesa la Regione e gli artigiani si impegnano anche a costituire una cabina di regia con funzioni di coordinamento e di valutazione dell’andamento del progetto, che verrà monitorato con la pubblicazione di report periodici sul sito della Regione.