Sono state pubblicate sul sito della Regione le graduatorie del bando 2018-19 dei voucher per iscrizione e frequenza, per libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell'offerta formativa, trasporto scolastico. Entro lunedì 17 settembre i beneficiari riceveranno dalla società che gestisce il buono virtuale un sms con l’indicazione dell’avvenuta attivazione, che potrà quindi essere utilizzato per spese funzionali all’istruzione fino al 30 giugno 2019 presso la rete degli esercizi commerciali, i Comuni, le istituzioni scolastiche e le agenzie formative convenzionate. “Per la prima volta e come promesso - evidenzia l’assessora regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero - il voucher viene consegnato alle famiglie all’avvio dell’anno scolastico, superando lo storico disallineamento tra erogazione del contributo e anno scolastico di riferimento”.
Le domande arrivate in Assessorato sono state oltre 38.400: di queste, 2.467 hanno riguardato il voucher per iscrizione e frequenza, 25.953 quello per l’acquisto di libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell'offerta formativa e trasporti. “Introdotta dall’annualità 2016-17 - aggiunge Pentenero - questa modalità permette alle famiglie di acquistare direttamente beni e servizi e pagare le rette di iscrizione senza dover conservare gli scontrini e attendere i rimborsi a distanza di molto tempo, come avveniva in passato. La fiducia che si è generata intorno a questo strumento ha determinato una fortissimo incremento delle domande, in particolare di quelle relative a libri di testo e trasporti, che non possono essere completamente soddisfatte dalla dotazione finanziaria disponibile. Di qui la necessità di introdurre dei correttivi”.
L’Assessorato all’Istruzione sta valutando una serie di ipotesi di revisione del sistema del voucher, che saranno portate nei prossimi giorni all’attenzione della Conferenza regionale per il diritto allo studio e della Commissione consigliare competente con l’obiettivo di allargare la platea dei beneficiari. Tra queste figurano: una lieve riduzione dell’importo per la scuola primaria, dove le spese sono generalmente più basse, e l’integrazione tra risorse statali e regionali finalizzate all’acquisto dei libri di testo, che consentirebbe alle famiglie con Isee fino a 10.632 euro, i cui figli frequentano la scuola secondaria, dove le spese sono più elevate, di ottenere un unico voucher (al posto di quello regionale e del contributo statale libri di testo), dal valore superiore a quello attuale. Grazie a questi aggiustamenti, secondo le simulazioni effettuate sulla base della graduatoria 2017-18, si potrebbero soddisfare oltre 7.000 domande in più.
Se infatti le domande per il voucher iscrizione e frequenza sono rimaste pressoché costanti negli ultimi tre anni, quelle per i libri di testo e trasporti sono aumentate dal 2016 ad oggi dell’83% (dalle 19.570 dell’annualità 2016-17 alle 35.953 del 2018-19). A parità di risorse regionali stanziate (circa 11 milioni l’anno), si è determinato un incremento della forbice tra le domande ammesse, perché in possesso dei requisiti, e quelle effettivamente finanziate (oltre 16.800 quest’anno, che saliranno a 18.574 grazie all’impegno di ulteriori risorse).