Non si era arreso davanti alla risolutezza della sua ex convivente che, accortasi che lui non aveva mai lasciato la moglie, dopo alcuni mesi di convivenza aveva deciso di interrompere ogni rapporto. Da quel giorno erano iniziati i messaggi assillanti, le continue richieste di rivedersi, gli appostamenti sotto casa o l’ufficio di lei. La vittima, temendo per la propria incolumità, a metà novembre aveva sporto denuncia. L’uomo, per qualche giorno, aveva sospeso la condotta delittuosa, ma poi aveva ricominciato i comportamenti molesti utilizzando una nuova utenza telefonica. La mattina del 29 Novembre, si è ripresentato sotto casa della vittima, suonando insistentemente al citofono affinchè scendesse; pertanto, la donna ha contattato il 112 NUE temendo la situazione potesse degenerare. L’intervento della Volante della Polizia di Stato metteva fine al comportamento persecutorio dell’ex convivente, che veniva arrestato.