Nell’ambito del consueto controllo del territorio, nei giorni scorsi, a Ciriè (TO), la Guardia di Finanza di Torino ha controllato una paninoteca ambulante, gestita da un egiziano di 33 anni residente nel capoluogo piemontese, accertando la presenza di un lavoratore “in nero”, anch’esso di origine egiziana, addetto alla preparazione degli alimenti ed alla loro somministrazione al pubblico.
Gli approfondimenti eseguiti dai Finanzieri della Tenenza di Lanzo Torinese hanno appurato che l’egiziano era già gravato da un provvedimento di espulsione dal territorio italiano. I militari, quindi, dopo l’effettuazione dei rilievi foto dattiloscopici necessari alla completa identificazione dell’extracomunitario, hanno notificato all’egiziano, l’ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore di Torino. Le Fiamme Gialle, oltre a comminare le sanzioni amministrative per il lavoro nero, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Ivrea, il titolare della paninoteca per le violazioni al Testo Unico sull’Immigrazione; rischia la reclusione sino a tre anni e sanzioni per 5.000 euro.
Le attività della Guardia di Finanza nello specifico settore sono rivolte alla tutela dei lavoratori e alla prevenzione e repressione di ogni forma di concorrenza sleale sul mercato, a difesa, quindi, di tutte quelle imprese che operano nel rispetto delle regole.