All’unanimità dei votanti il Consiglio regionale ha approvato le leggi che istituiscono - a partire dal primo gennaio 2019 - i Comuni di Quaregna Cerreto in provincia di Biella e di Valchiusa nella Città metropolitana di Torino. Il provvedimento sul nuovo Comune di Quaregna Cerreto, che nasce dalla fusione dei Comuni di Quaregna e di Cerreto Castello, è stato illustrato in Aula dai relatori di maggioranza Vittorio Barazzotto (Pd) e di minoranza Gian Paolo Andrissi (M5s).
Al nuovo Comune, che avrà una popolazione complessiva di poco superiore ai duemila abitanti, è stata concessa in deroga la possibilità di permanere all’interno dell’Unione di Comuni cui appartenevano Quaregna e Cerreto al momento della fusione anche se il loro numero è inferiore ai tre previsti dalla legge. Per il Comune di Quaregna Cerreto è previsto lo stanziamento di 90mila euro una tantum per il 2019 e di 18mila euro annui per il quinquennio 2019-2023.
Il disegno di legge sul nuovo Comune di Valchiusa, che nasce dalla fusione dei Comuni di Vico Canavese, Meugliano e Trausella, è stato illustrato dai relatori di maggioranza Daniele Valle (Pd) e Andrea Tronzano (Fi). Per il Comune di Valchiusa è previsto di stanziamento di 87mila euro una tantum per il 2019 e di 17.400 euro annui per il quinquennio 2019-2023. L’Assemblea ha poi approvato, all’unanimità, le proposte di delibera che recepiscono i risultati positivi dei referendum consultivi per l’incorporazione del Comune di Riva Valdobbia nel Comune di Alagna Valsesia (Vc) e del Comune di Camo in quello di Santo Stefano Belbo (Cn).