Il grande lavoro svolto dalle Fondazioni che si ispirano alla figura di Nelson Mandela e che le nipoti stanno portando avanti da anni, è stato al centro dell’incontro che il presidente del Consiglio regionale Nino Boeti ha avuto questa mattina con Ndileka Mandela.
“Il loro nonno è stato capace di riconciliare un Paese diviso come il Sudafrica – ha detto Boeti – e lo ha fatto con il principio del perdono, non con la vendetta. Mi ha molto colpito, appunto, l’istituzione del Tribunale del perdono, che lascia capire quale sia stata la filosofia che ha ispirato la vita e la politica del grande presidente sudafricano
“Dialogando con capi di Stato e governi di tutto il mondo – ha spiegato Ndileka Mandela – le nostre fondazioni portano avanti progetti contro il razzismo, per l’uguaglianza e la pace, nel solco del messaggio lasciato da nostro nonno”. Anche le cugine Zondwa e Lindombali sono infatti attive su questo fronte.
La nipote di Mandela sono a Torino per partecipare al Moncalieri Jazz Festival, dedicato appunto all’uomo che ha eliminato l’apartheid e anche alla prima mondiale dell’opera a lui dedicata. Alle ore 18 di domenica 25 novembre, infatti, andrà in scena un concerto-evento che vedrà protagonisti, insieme all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani e l’attesissima cantante sudafricana Simphiwe Dana per la prima assoluta dell’opera “Madiba”, scritta e diretta da Stefano Fonzi. L'opera vedrà l'impegno complessivo di ben 150 musicisti, ad impreziosirne l’esecuzione ci saranno anche i cori delle Voci Bianche della Scuola Comunale di Musica di Mondovì diretto da Maurizio Fornero e il Coro Gospel dei “Sunshine Gospel Choir” diretto da Alex Negro.
Nelson Mandela, Fondazioni, Nipoti
All’incontro di oggi erano presenti
ENGELBRECHT MAELINE e NETSHISHIVHE KERILENGANNEY (Nelson Mandela Foundation Johannesburg),
MANDELA NDILEKA e MARTINI GIULIANA MARIA (Thembekile Mandela Foundation),
VIOLA UGO (Moncalieri Jazz Festival).