Dopo 21 anni ha riaperto la Cappella della Sindone, opera barocca di Guarino Guarini gravemente danneggiata dall’incendio dell'11 aprile 1997.

 

Alla cerimonia di presentazione dei lavori nel Teatro Regio di Torino e al successivo taglio del nastro di fronte al portale d'ingresso hanno presenziato il ministro per i Beni e le Attività culturali, Alberto Bonisoli, l’arcivescovo Cesare Nosiglia, il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, la sindaca Chiara Appendino, il presidente della Compagnia San Paolo, Francesco Profumo, e gli sponsor del progetto.

 

“È una bella giornata per la comunità cristiana e civile di Torino e del Piemonte e per tutta la cultura italiana”, ha dichiarato Chiamparino, che ha poi espresso “la gratitudine delle persone che amano la bellezza per quelle mani sapienti che hanno ricostruito questo patrimonio artistico” ed ha ricordato “gli atti di eroismo con i quali i vigili del fuoco impedirono che le fiamme distruggessero la Sindone” e come “dopo i sentimenti iniziali di incredulità e sbigottimento fosse scattata la reazione per iniziare a ricostruire”.

 

Il restauro della Cappella della Sindone ha avuto un costo complessivo di 30 milioni di euro, 28 stanziati dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e gli altri due da Compagnia di San Paolo, Fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi, Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino, e Iren. L’intervento ha riguardato l'intero edificio con la sostituzione di oltre 1.400 elementi di marmo, il consolidamento e l'integrazione materica di 4.000 componenti, l'inserimento di nuove catene in acciaio inossidabile a supporto di quelle storiche, il consolidamento delle murature, il rifacimento delle coperture e dei serramenti e, in ultimo, l'inserimento degli impianti di illuminazione e di sicurezza. Nei prossimi mesi sarà effettuato il recupero dell'altare.