Prende il via la collaborazione tra gli organi regionali di Garanzia e Parità e la Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte. L'intesa, volta a unire le foze contro razzismo, sessismo e omofobia, è stata siglata lunedì 10 dicembre, Giornata mondiale dei Diritti Umani, presso la Sala Giunta della Regione Piemonte, alla presenza dell’assessora regionale Monica Cerutti.
L'obiettivo dell'accordo è offrire a tutte le persone che vivono in Piemonte una tutela più forte contro ogni forma di discriminazione. L’esperienza maturata dopo l’approvazione della legge regionale n.5 del 2016, che sancisce il principio di pari opportunità e il divieto di discriminazione nelle materie di competenza regionale, ha fatto emergere infatti l’esigenza di rafforzare il sistema di tutela dei diritti. Il raccordo tra gli organi regionali di Garanzia e Parità e la Rete contro le discriminazioni in Piemonte contribuisce a creare il necessario collegamento con il territorio per mettere in campo gli interventi più efficaci a tutela dei diritti delle persone fragili e discriminate.
Gli sportelli della Rete regionale contro le discriminazioni, distribuiti sul territorio, raccolgono le segnalazioni dei cittadini e potranno indirizzarle agli organi competenti per la risoluzione dei casi, offrendo ai cittadini punti di riferimento certi.
“Abbiamo creato una rete unica in Italia - ha sottolineato l’assessora Cerutti - e questo rappresenta un patrimonio importante, soprattutto in un momento in cui i diritti sono sotto attacco. Con questa rete vogliamo comunicare che stiamo con i più fragili, i portatori di differenze, che sono un valore non un difetto. Non è una presa di posizione di principio, ma un’azione concreta che dà la possibilità al cittadino di difendersi meglio e con più facilità".