L’annuncio che il ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha accettato l’invito del Comitato Transalpine di visitare il cantiere francese della Torino-Lione ha spinto il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, a dichiarare: “Vivo serenamente anche senza incontrare Toninelli, come si può vedere dalla lettera che gli ho inviato il 5 giugno (85 giorni fa). Non ho mai chiesto un incontro sulla Tav, opera che si sta già realizzando e che ha solo bisogno che nessuno metta il bastone fra le ruote. Se visitando il cantiere francese il ministro se ne convincerà 'W la France', se non se ne convincerà lo convinceremo noi".

 

Chiamparino ricorda inoltre che “i piemontesi aspettano risposte anche sulle altre infrastrutture, a cominciare dal completamento della Asti-Cuneo, che è poi l’oggetto della mia lettera” e sostiene che “se il ministro non vuole incontrare il presidente della Regione è libero di farlo, ma i piemontesi hanno diritto di sapere se va bene la soluzione raggiunta dal precedente Governo, che può consentire di far partire subito i lavori sulla tratta mancante, oppure, in caso contrario, quale è la soluzione proposta da questo Governo. Trovi il ministro il modo che preferisce per dare queste risposte, magari accogliendo l’invito a partecipare, il 28 settembre prossimo, alla Conferenza regionale sulle infrastrutture”.