"La gente inizia ad avere consapevolezza del fatto che la 'Ndrangheta non è lontana da qui. Questo tipo di criminalità non cerca contrapposizione con lo Stato, ma una relazione con ciò che è pubblico. L'operazione Minotauro è stata solo l'inizio della comprensione di questo fenomeno che è una mafia di relazioni". Così il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Emanuele De Santis, che lascia l'incarico per partecipare a un corso di perfezionamento professionale. "Siamo agli sgoccioli di due anni incredibili, vissuti con grande tensione emotiva e rapporti veri con i colleghi delle altre forze dell'ordine, le istituzioni e i cittadini". Parole confermate dall'assessore alla Polizia Municipale e alle politiche per la sicurezza del Comune di Torino, Roberto Finardi: "Mi sento di esprimere un personale ringraziamento al Colonnello Emanuele De Santis che ha voluto salutare Torino con un piacevole e partecipato momento conviviale a dimostrazione del rapporto di fiducia e stima reciproca instaurato in questi anni con la città. Ho avuto modo, da un anno a questa parte con l’assunzione della delega alla Sicurezza come Assessore, di collaborare costantemente con l’Arma dei Carabinieri di Torino e il Colonnello De Santis ed è stata un’esperienza umana e professionale proficua ed arricchente. A nome personale e del mio Assessorato desidero fare al Colonnello De Santis i migliori auguri per il proseguimento del suo percorso professionale”.