“Desidero rassicurare il sindaco di Robassomero: il ponte sulla Stura di Lanzo è un’opera recente, i sali utilizzati durante la stagione invernale possono provocare negli anni degli ammaloramenti della parte superficiale del calcestruzzo, ma è un’azione progressiva con cicli ultradecennali, per i quali si può ovviare con interventi programmati di manutenzione ordinaria. Interventi che abbiamo già effettuato e che certamente rimetteremo in calendario a tempo debito”.
Il consigliere metropolitano con delega ai lavori pubblici e alle infrastrutture Antonino Iaria risponde al sindaco Antonio Massa, che recentemente, come hanno riferito alcuni organi di stampa, si è interrogato con preoccupazione in merito alla stabilità del ponte sulla strada provinciale 18 nel tratto che collega Robassomero con Ciriè, ricostruito interamente dopo l’alluvione del 2000, sostenendo che il sale è “un elemento corrosivo del cemento”. “Nel 2018, la Città metropolitana di Torino ha messo a bilancio 980mila euro per interventi di manutenzione straordinaria della briglia in alveo a valle dello stesso ponte” prosegue Iaria. “Si tratta di lavori che saranno eseguiti nel 2019”.
L’Ente di corso Inghilterra ha sempre tenuto alta l’attenzione nei confronti dei ponti e delle altre infrastrutture viarie, come è evidente prendendo in considerazione gli altri interventi già finanziati e realizzati nel corso dell'ultimo biennio nella zona delle Valli di Lanzo. Tra questi ricordiamo:
-Sp 724 in Comune di Villanova Canavese: interventi realizzati tra il 2015 e il 2018 per il consolidamento della soglia del ponte sulla Stura di Lanzo; spesa di un milione di euro e stanziamento ulteriore di un milione e mezzo di euro;
-Sp 1 in Comune di Ala di Stura: consolidamento e ristrutturazione del ponte di acciaio sulla Stura di Lanzo per 150mila, intervento eseguito nel biennio 2016-2017;
-Sp 32 in Comune di Viù, località Fucine: consolidamento e ristrutturazione del ponte in muratura per 230mila, intervento eseguito nel biennio 2016-2017.