"Negli scorsi mesi abbiamo sorriso parecchio nel leggere chi accusava il movimento No Tav di essere diventato filogovernativo. Noi che di governi ne abbiamo visti passare tanti eravamo certi che i nodi sarebbero tutti venuti al pettine. A giudicare dalla dichiarazioni post voto, il Tav si annuncia già da ora come il principale terreno di scontro e di resistenza, anche contro l'avanzata di Salvini". E' quanto si legge in una presa di posizione del movimento No Tav.
"Le elezioni non ci hanno mai spaventato in tutti questi anni e nemmeno questa volta", prosegue il movimento, secondo il quale il voto per le europee non riguarda direttamente la linea ferroviaria Torino-Lione. Quanto alle comunali, "le amministrazioni No Tav sono riconfermate", con la perdita di Susa compensata dalla "significativa vittoria" a Bussoleno e Giaglione.