Salone del libro, Fondazione Piemonte Musei e riapertura del Museo regionale di scienze naturali. Per l’assessora regionale alla Cultura Antonella Parigi si tratta di tre priorità che anche con il Defr potranno essere portate avanti.
In generale, con il “Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2019-2021”, di cui si è conclusa oggi la trattazione relativamente alla cultura in sesta Commissione, presieduta da Daniele Valle, si intende avviare una riforma complessiva della normativa regionale in materia di promozione e valorizzazione dei beni e delle attività culturali, incentivare partnership pubblico-private a favore del sistema culturale e programmi di supporto per gli operatori del comparto, anche in termini di imprenditorialità e fundraising, incentivare la promozione del libro e della lettura anche attraverso nuovi modelli organizzativi.
"In questi quattro anni abbiamo fatto un lavoro di messa in sicurezza degli enti culturali dal punto di vista economico - ha detto Parigi - ma non abbiamo ancora finito. Tra i nostri prossimi obiettivi concludere il lavoro sul Salone del Libro, approvare lo Statuto della fondazione Piemonte Musei e riaprire il Museo regionale di Scienze naturali".
La Commissione ha anche licenziato con voto favorevole a maggioranza la proposta di deliberazione presentata dalla Giunta per l’approvazione delle modifiche statutarie della Fondazione Centro per la conservazione e il restauro dei beni culturali ‘La Venaria Reale'. Sono stati così formalizzati l’inserimento tra i soci fondatori della Città di Torino, della Città metropolitana e della Città di Venaria Reale, l’adesione della Compagnia di San Paolo e il recesso del Politecnico di Torino e della Compagnia 1563 per l’Arte e la Cultura.
Inoltre sono state meglio specificate e dettagliate le finalità e attività della Fondazione, con l’ulteriore rafforzamento del ruolo svolto nell’ambito delle attività di ricerca e di studio.
La seduta si è conclusa con l’informativa della Giunta svolta dall’assessora Parigi in merito al Polo Museale regionale, chiesta dal gruppo M5s a seguito della decisione della direttrice di chiedere agli organizzatori della «Maratona reale del Piemonte» il pagamento della concessione, oltre che del biglietto di ingresso per il Parco del Castello di Racconigi, che aveva portato lo scorso giugno alla decisione di escuderlo dal tracciato della manifestazione.
"Si è trattato di un’occasione sprecata per far conoscere un parco di grande bellezza – ha sottolineato Parigi – l’ennesima riprova che il Polo museale non valorizza i beni sotto la sua gestione nel modo giusto. Stiamo parlando di beni che appartengono al territorio, che in una regione che ha perso 100 mila posti di lavoro possono essere motore di economia. Per questo ho scritto al neo ministro, come già avevo fatto con il suo predecessore, per chiedere che la valorizzazione passi integralmente alla Regione e che questi beni possano entrare nel Consorzio delle Residenze Reali Sabaude".