TORINO - Comital Lamalù: accordo per la domanda di cassa

Pentenero: 'Sono naturalmente soddisfatta. I lavoratori accedono alla cassa integrazione straordinaria e la Regione Piemonte metterà in campo il favorirne la riqualificazione e ricollocazione'

17/12/2018 16:52

 
I curatori fallimentari delle aziende Comital e Lamalù hanno ottenuto dal tribunale l’autorizzazione a richiedere la cassa integrazione straordinaria per cessazione. È quanto emerso al termine del tavolo regionale convocato dall’assessorato al Lavoro dopo l’incontro dell’11 dicembre scorso al ministero dello Sviluppo economico nel corso del quale sono stati resi noti i contenuti della circolare applicativa del art. 43 bis del cosiddetto Decreto Genova. 
 
I curatori hanno spiegato che, dopo aver approfondito gli aspetti tecnici della circolare, sussistono le condizioni per far sì che i lavoratori di Comital e Lamalu possano accedere alla domanda di cassa integrazione straordinaria. Ora azienda e sindacati torneranno al ministero del lavoro per sottoscrivere entro fine anno il cosiddetto esame congiunto e far partire la cassa dal 2 gennaio, per la durata di un anno.
 
“Sono naturalmente soddisfatta - dichiara l’assessora al Lavoro Gianna Pentenero - per la possibilità che i lavoratori delle due aziende, dopo mesi di incertezze, possano beneficiare di una boccata di ossigeno. La richiesta di cassa sarà accompagnata da un accordo sulle politiche attive del lavoro, che la Regione Piemonte metterà in campo per favorire la riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori. Intanto stiamo lavorando per ottenere il primo possibile la convocazione al ministero e per riattivare la procedura che consente l’anticipo dell’indennità di cassa”. 


c.s.

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