In merito al dibattito in corso sulle candidature italiane per i Giochi olimpici invernali del 2026, il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Anche io, come il sindaco Beppe Sala, dico che la politica deve stare fuori dalle Olimpiadi, giacchè, se è ancora valido quello che il CIO chiede da tempo - forse anche perché sono sempre di più le città che dicono no alle stesse Olimpiadi - in termini di impatto ambientale ridotto, minima cementificazione e impianti e piste di livello eccellente, la nostra candidatura è certamente la migliore sotto tutti i punti di vista.
Al contrario ad esempio di Milano, che, oltre ad essere nell’immaginario collettivo una città decisamente di pianura, dovrà costruire ex novo molti degli impianti e delle infrastrutture necessarie per realizzare i Giochi, o di Cortina, che dovrà sicuramente adeguare le vie di accesso al traffico olimpico, noi abbiamo già tutto: collegamenti con le montagne olimpiche rapidi ed efficienti, palazzetti dello sport adeguati, piste di bob e salto, impianti sciistici all’avanguardia. Perché, come dice il vicesindaco di Torino Guido Montanari, grazie alle ‘cattedrali nel deserto’ costruite 10 anni fa, oggi non abbiamo la necessità di costruirne altre. Inoltre, non siamo affatto preoccupati da quattro ‘fafiuchè’ anti-Olimpiadi, sia perché sono buoni per l'appunto solo a far nevicare e quindi possono essere persino utili, sia perché, a suo tempo, furono messi in fuga dalle mamme che volevano far vedere ai propri figli il passaggio della fiaccola.
Noi chiediamo quindi che non si politicizzi la scelta facendola diventare un braccio di ferro fra i due partiti che sono al Governo, ma che invece si valutino nel merito le proposte di candidatura. Siamo convinti che quella di Torino e delle valli olimpiche sia la migliore.
In ogni caso chiederei al CONI, visto che a quanto pare si è riservato qualche giorno in più per decidere, un supplemento di confronto con le varie realtà territoriali che si sono candidate, e in questo caso noi potremmo, oltre ai rappresentanti istituzionali ed economici del territorio, mettere in campo una squadra che va da Evelina Christillin a Valentino Castellani, che furono i realizzatori e i garanti di un evento straordinario dal punto di vista sportivo e turistico”.