Sono 135 i progetti di cantieri di lavoro, che coinvolgeranno circa 800 persone, compresi nelle graduatorie dei bandi rivolti agli enti pubblici (principalmente Comuni e Unioni di Comuni) che sono state approvate dalla Regione Piemonte.
In particolare, 110 progetti degli enti locali (35 del territorio metropolitano di Torino, 8 della provincia di Cuneo, 33 nei territori di Asti e Alessandria, 34 tra le province di Novara, Verbania, Biella e Vercelli) comportano l’impiego di disoccupati dai 45 anni in su o superiore a 45 anni o soggetti in condizione di difficoltà segnalati dai servizi sociali; sono invece 25 quelli rivolti a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Le persone individuate vengono impiegate, per un periodo dai 2 ai 12 mesi, in attività a supporto della pubblica amministrazione: promozione dell’ambiente attraverso attività forestali e vivaistiche, ad esempio, di rimboschimento, sistemazione montana; costruzione di opere di pubblica utilità; promozione turistica e culturale.
“I cantieri - fa notare l’assessora al Lavoro, Gianna Pentenero - sono finanziati dalla Regione con 6 milioni di euro della programmazione 2018-2019 e si inseriscono in un ampio insieme di misure volte a sostenere l’occupabilità delle persone fuoriuscite dal sistema produttivo, grazie a interventi di accompagnamento al lavoro, di incontro domanda/offerta che si propongono di aiutare i partecipanti a sviluppare capacità e conoscenze utili al loro reinserimento sociale e lavorativo”. A questa prima fase seguirà nei prossimi mesi l’apertura di un nuovo bando.