"Da tempo i sindacati di polizia, carabinieri, vigili del fuoco e infermieri segnalano alcuni problemi del Numero unico di emergenza 112: dalle lunghe attese nella risposta alle chiamate, ai ritardi nei soccorsi a causa di problemi tecnici”. È quanto dichiarato dalla consigliera Stefania Batzella (Mli) nel corso dei question time. L’interrogazione rivolta all’assessore alla sanità Antonio Saitta riguarda la possibilità che la Regione istituisca un’unica centrale operativa interforze per migliorare e rendere più efficiente il servizio.
“Il sistema nel suo complesso funziona - ha replicato l’assessore Saitta - pur essendoci degli aspetti che possono essere migliorati e messi a punto in maniera più efficace. È un numero nato proprio dall’esigenza, anche a livello europeo, di migliorare il coordinamento tra le varie forze ed effettuare un lavoro di filtro delle chiamate, in modo da consentire a chi deve intervenire di concentrarsi solo sulle reali emergenze. Solo nel 2017, anno in cui è stato introdotto in Piemonte, sono state filtrate oltre 682mila chiamate (il 45,9 % del totale) evitando di allertare senza motivo mezzi di soccorso e forze dell’ordine. La media della risposta degli operatori è intorno ai 5 secondi, mentre prima dell’introduzione del numero unico le risposte entro i 5 secondi erano soltanto il 25-30% del totale. Un bilancio positivo dunque, confermato anche nella riunione nazionale sull’introduzione del numero unico, svoltasi a Roma la scorsa settimana, a cui hanno partecipato i vertici di Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del fuoco e alcuni dirigenti piemontesi appartenenti al gruppo Emergenza Urgenza della commissione Salute della Conferenza Stato Regioni”.
Durante la sessione del question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Angelo Luca Bona (Fi) sulla chiusura del punto nascite di Borgosesia; di Francesco Graglia (Fi) su campagna informazione comunicazione malattie sessualmente trasmissibili; di Nadia Conticelli (Pd) sui lavoratori dell’azienda di consulenza e servizi informatici CSP; di Vittorio Barazzotto (Pd) sulla sospensione nel mese di luglio degli interventi operatori all’ospedale degli Infermi di Biella; di Gianluca Vignale (Mns) sul numero dei lavoratori assunti in sanità nel 2017; di Francesca Freudiani (M5S) sul progetto di salvaguardia idrogeologica dl comune di Bussoleno; di Davide Bono (M5S) sui tetti di spesa delle singole aziende sanitarie regionali, di Federico Valetti (M5S) sul trasporto bici sui treni regionali e dei consiglieri di Leu, Marco Grimaldi, Silvana Accostato e Domenico Valter Ottria sulla Casa della Salute di Lungo Dora Savona, l’ex ospedale Maria Adelaide di Torino e l’ex Astanteria Martini.