Promuovere il lavoro regolare in agricoltura è l'obiettivo del protocollo d'intesa a cui stanno lavorando la Regione, con le Prefetture, l'Agenzia Piemonte Lavoro, l'Ispettorato del lavoro, i sindacati, le associazioni datoriali del settore e le associazioni cooperativistiche.
Queste finalità sono state condivise in un incontro svoltosi il 31 agosto presso la sede della Regione, alla presenza delle assessore al Lavoro, Gianna Pentenero, e all'Immigrazione, Monica Cerutti, dell'assessore all'Agricoltura, Giorgio Ferrero, dei rappresentanti di Prefettura e parti sociali.
"L'intesa a cui stiamo lavorando - anticipa Pentenero - si propone di dare una cornice istituzionale, con azioni di coordinamento e controllo da parte degli enti coinvolti, a una serie di attività che in parte si stanno già svolgendo. Nei territori in cui la presenza di lavoratori, molti di origine straniera, disponibili al lavoro stagionale è particolarmente significativa, come nel Saluzzese, intendiamo attivare misure dedicate al collocamento pubblico in agricoltura mettendo a disposizione di lavoratori, aziende e cooperative agricole servizi informativi sulla manodopera e le offerte di lavoro disponibili, con l'obiettivo di snellire le procedure burocratiche per attivare contratti di lavoro e prevenire fenomeni di irregolarità e illegalità".
"Il protocollo - aggiunge Cerutti - ci offre l'opportunità di mettere a sistema e consolidare la sperimentazione avviata a Saluzzo, anche sull'accoglienza diffusa, introducendo elementi innovativi nel contrasto allo sfruttamento del lavoro nero che in agricoltura riguarda principalmente lavoratori stranieri".