“La partecipazione dell’editoria piemontese alla Buchmesse di Francoforte è ormai una tradizione e rientra in uno degli obiettivi chiave a cui lavoriamo – dichiara Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – ovvero lo sviluppo e l’internazionalizzazione di quello che è a tutti gli effetti un importante comparto dell’impresa culturale regionale, che peraltro caratterizza fortemente in nostro territorio”.

 

Sono infatti 33 gli editori piemontesi presenti quest’anno alla Fiera del libro di Francoforte, uno dei principali eventi internazionali per lo scambio dei diritti editoriali, che riunisce 7300 espositori da 100 paesi che proseguirà fino al 14 ottobre. La rappresentanza è espressione delle tante anime del mondo dell’editoria piemontese: dai volumi di architettura e fotografia a quelli teologici, passando attraverso saggistica e fiction alle pubblicazioni dedicate alla montagna e all’escursionismo.

 

A rendere possibile una partecipazione così eterogenea è l’impegno che l’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione ha voluto garantire per la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo della piccola imprenditoria editoriale. Un impegno che fa del Piemonte una delle Regioni italiani ad avere uno stand autonomo all’interno dello Spazio Italia realizzato da ICE, Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, dall’Associazione Italiana Editori e dal Ministero dello Sviluppo economico. Ogni editore ha avuto una media di 20 incontri, organizzati nel corso di tre giorni di fiera, un risultato soddisfacente per gli operatori, che hanno sottolineato l’importanza degli incontri preparatori alla fiera svolti grazie al progetto Hangar Book.